lunedì 15 luglio 2013

amici d'infanzia ed altro di Tonino Accorinti U GAZZUSARU”


Uno dei più cari amici d'infanzia Alfonso Toraldo- alias CIAMBOLO
Dividevamo con lui quasi tutta la giornata ed ogni pomeriggio dopo pranzo c'incontravamo.
Eravamo entrambi appassionati di films Western però in particolare la nostra preferenza era per i
quelli di TARZAN IL RE DELLA FORESTA che per nessun motivo volevamo perdere e facevamo
i salti mortali finanche andavo,a nome di Ciambolo, dal papà,Don Vincenzino Toraldo,che si sedeva nel pomeriggio davanti alla famosa “CASINA” nel centro storico cittadino e che era lo svago per
i signori di Tropea “IL RITROVO DEI NOBILI”.Gli giravo intorno e lui con un sorriso mi faceva
avvicinare e mi dava i soldi per me e per Alfonso per andare al cinema.
Con Ciambolo nella discesa per andare a mare dove anticamente c'erano due mulini a vento,sotto
la montagna realizzavamo una capanna con canne e foglie secche e lì ci riposavamo e non facevamo avvicinare neanche i più cari amici e stavamo all'erta pronti con frecce e fionde;tutti ci temevano e
Ciambolo aveva due manoni da fare impressionare anche un grande pugile:Sfidavamo i BARRACCOTI ragazzi che abitavano le baracche che sorgevano in Via Libertà ed in due lottavamo
con tutti loro ed avevamo sempre la meglio in quanto anche io,mingherlino ero agilissimo e seguivo
i consigli del mio grande fratellone VINCENZO che inoltre mi suggeriva:”quando litighi molla sempre il primo cazzotto e non aspettare mai a riceverlo”.
Un giorno ragazzi più grandi di noi ci istigavano e ci dicevano “ vogliamo vedere chi dei due è il più forte” ce li siamo dati di santa ragione ed alla fine sfiniti ci siamo abbracciati dopo un ex equo
e abbiamo giurato eterna fedeltà con la famosa unione del sangue seguendo l'esempio degli Indiani nei films.
Ciambolo divenne un grande calciatore prima nelle squadre locali e poi a Torino dove fece un'ottima carriera dopo essersi trasferito assieme alla famiglia.
Rientrammo entrambi da Torino ed una domenica andammo a giocare una partita di calcio nella vicina Spilinga. C'era fra le due squadre una grande differenza (Ciambolo era bravissimo,io me la
cavavo abbastanza ed avevamo con noi fra altri Ciccio Vallone).Succede ad un certo punto dell'incontro,per non dire dello scontro,che un avversario ingiuria la mamma di Ciccio Vallone e
di conseguenza scoppia una guerriglia. Io Ciambolo e Ciccio menavamo come in un ring.
Ad un certo punto vedo un avversario con un grosso macigno alle spalle di Alfonso per cui mi lancio come un fulmine e riesco a far cadere la pietra dalle mani e quando Ciambolo si accorge,lo
sistema “per le feste”.Sembravano inferociti ed a loro si sono riuniti tanta gente e fortuna volle che
un contadino ci fece entrare in una baracca nei pressi del campo sportivo e tutto finì con tanto
spavento e tante botte.
Dopo qualche settimana un mio amico nota la presenza di un tizio di Spilinga che è stato l'artefice della lite in giro per il paese e non vi dico quante gliene ho date e gli ho pure consigliato di scomparire subito: “ricordati quello che hai fatto durante la partita e stai attento che Ciambolo e Ciccio Vallone ti daranno il resto se sanno che sei qui a Tropea”.
Alfonso abitava sulla Via Libertà in una villa bellissima assieme al papà ed alla mamma che era
una donna tanto buona e che aveva una bella voce in quanto in gioventù aveva fatto la cantante ed
inoltre il fratello”TOTO' IL PRINCIPE” e delle sorelle molto belle.
Sposò la bella Irene ed ebbero la figlia Ida ed un'altra che non vive a Tropea.
Tutti gli sportivi ricordano il grande Ciambolo ed anche mio fratello Umberto che fu il suo allenatore ed il grande Peppe Filardi, Peppe Chiapparo, Mimmo Laponte,Vittorio Stiriti, Carminuccio Lorenzo, Aldo Barone, Mimmo Ferro, Eduardo Toraldo, Nino e Turi Filardi, Cecè
Tranfo, Mimmo Amante ed altri che facevano tutti parte della gloriosa squadra di calcio locale
la JUVENTUS.
Con grande affetto ricordando Ciambolo e tutti gli altri

Tonino Accorinti

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