lunedì 15 luglio 2013

IL COMUNE DI TROPEA MEZZO SECOLO FA'...

 COMUNE DI TROPEA MEZZO SECOLO FA'
Articolo pubblicato su “LA PIAZZA” nel 2009
Correva l'anno 1961 rientravo da Torino,meta di tanti meridionali che approdavano in quella città in cerca di un onesto lavoro e mi trovai al cospetto del Generale Riccardo Toraldo di Francia,
Ingegnere-collaudatore dello Stato,Sindaco del Comune ed uomo onesto,buono e generoso con tutti.Anche egli era rientrato da qualche anno da Roma e si era trovato a capeggiare una lista di cittadini,la maggior parte umili lavoratori che avevano posto in lui la massima fiducia,ampiamente meritata per le sue particolari doti che gli venivano riconosciuti da tutti.
Vinse le elezioni amministrative nel 1960 e prese il posto della d.ssa Lidia Toraldo Serra,che aveva amministrato Tropea per diversi anni:Fui assunto e nominato archivista del Comune.Io ed altri colleghi fummo dotati di tute,disinfettanti ed altro e con grande soddisfazione sua e nostra,impiantammo l'archivio storico che non esisteva.
Con gli altri amministratori il Generale cercò di organizzare ogni cosa e passando dal Cimitero,ricordo che disse”questo è davvero un camposanto”,nessuno sapeva dove erano sepolti i propri cari.Fece costruire subito dei “colombari”perchè non c'era posto dove seppellire i defunti,fece ampliare il cimitero prima dal lato di Rocca Nettuno e poi verso Contrada Croce.Fece costruire edicole e cappelle funerarie,in breve il camposanto divenne un vero cimitero,ben organizzato e,grazie al custode Lorenzo Pasquale e Michele Crigna con il figlio Giuseppe,si cominciò a capire qualcosa.Si passò poi ad organizzare il Municipio che era così composto:
All'Ufficio Anagrafe,elettorale,leva e conciliazione:Mimmo Blasa,una vera macchina da lavoro che
pur essendo malato,andava nel vicino ospedale a farsi curare e poi rientrava al suo posto;
al rilascio certificati:Lorenzo Nicola,allo Stato Civile:Cesare Adilardi,alla Ragioneria c'era Cesare Giroldini.Il sottoscritto era archivista-protocollista,Francesca Loiacono segretaria della Commissione Commercio fisso ed ambulante-incaricata del Ruolo Utenze Pesi e Misure.Salvatore
Nazionale,usciere-centralinista:Vi erano poi i vigili urbani:Michele Simonelli facente funzioni di
“Capoguardia” e poi Tommaso Tocco,Peppino Blasa,Ciccio Romano e subito dopo Antonio Ostone e Ciccio Vallone.L'Ufficio Veterinario era diretto dal dr.Vittorio Rizzo-vincitore di concorso su tre sedi importanti ma che scelse Tropea.All'Ufficio Dazio vi erano Vitantonio Castronuovo,Nicola Arena e Francesco Florio;Giovanni Lento ed i suoi collaboratori all'Esattoria e Tesoreria.
Netturbini,per tutto il territorio escluso le zone periferiche,erano:Domenico Gemelli,Giuseppe Florio,Onofrio Simonelli e Pasquale Simonelli. Domenico Amante era fognaiolo e Vincenzino Toraldo guardiano dell'acquedotto.Addetto alle fontane pubbliche ed all'orologio di Piazza Ercole,con mansioni di fontaniere era Saverio Caracciolo.Mazzitelli Francesco faceva da accalappiacani ed aiuto fognaiolo.
Preciso che i tempi e le esigenze sono senz'altro cambiati ma gli uffici comunali erano aperti anche il sabato dalle 8 alle 13 e dalle 16'30 alle 18,30.Ogni cosa funzionava con “mezzi di fortuna” e con un ciclostile manuale io riuscivo a fornire di stampati non solo i nostri uffici ma anche quelli dell'Ufficio di Collocamento ed altri,voglio dire che con i proverbiali”quattro gatti”tutto funzionava alla meglio sia negli uffici che fuori.
Concludo chiedendomi:abbiamo le spiagge più belle del mondo,un clima mite e dolcissimo,Chiese antichissime,palazzi mediovali e la cipolla più dolce d'Italia,perchè non ci prodighiamo tutti a far diventare Tropea ancora più bella ed accogliente così da essere collocata al più presto al posto giusto? Un caro saluto Tonino Accorinti.

Segretari Comunali che si sono succeduti in tempi diversi alla guida del Comune
Colloco quello con cui collaborai e mi formai al primo posto anche se con tutti ebbi ottimi rapporti:
Rag.Francesco Gentile che era intelligente,preparato e scriveva belle poesie o le recitava e quando durante il censimento della popolazione del 1961, assieme controllavamo le schede compilate dai cittadini,il collega Mimmo Blasa mi disse : “ domandagli perchè veniva chiamato IMPERATORE”,divenne una belva e mi replicò: ti ho mai chiamato CAZZUSARO?” Non vi dico quanto rise Mimmo Blasa vedendo la sua reazione.Voglio precisare in proposito che mio nonno materno Salvatore Libertino portò per primo a Tropea la MACCHINA CHE PREPARAVA LE GASSOSE GUSTOSISSIME e fu il primo a proiettare il CINEMA MUTO che all'epoca era una vera novità.
Cito frasi e poesie che recitava don Ciccio Gentile:
appena veniva a trovarlo al Municipio qualche amico lo salutava: MOLTO REVERENDO E APRICO oppure : TU MI RIEMPI DI UN IMMONDIZZAIO DI GENTILEZZE inoltre “NUI CALABRISI VI LU DICU CHIARU AVIMU A TESTA TOSTA-TOSTA E DURA CA SI NDA
SBATTAREUMO MURA MURA CHIU' TOSTA SI FARREA NON C'E RIPARU.
UN OSTE SI RIVOLGE AL GRANDE MAESTRO DANTE ALIGHIERI : MAESTRO PIACCIONO I TUOI VERSI PIU' DI QUANTO PIACCIONI I MIEI VINI PERCHE' CON L'ACQUA IO FO' VINI DIVERSI E TU COL CUORE FAI VERSI DIVINI.
Si succedetterò al Comune di Tropea diversi Segretari dopo Gentile,Alfonso Albino,Totò Marataro,Carlo Cognetto ed altri fino a quando,con l'Amministrazione alla guida del Sindaco Peppino Romano.giunse un Siciliano DOC,originario di Lampedusa e non potete immaginare come rivoluzionò gli Uffici.Uomo onesto,generoso,esperto un vero “fenomeno”,sapeva di tutto e le telefonate per lui si susseguivano da molti comuni ed ogni richiesta,ogni chiarimento venivano esauditi.Ci chiamò a rapporto a me,Gaetano Molina e Mimmo Laganà e ci portò nell'archivio storico che si presentava come un ammasso di cartacce sporche e piene di polvere e dopo averci raccomandato di sistemarlo ci disse: “LO VOGLIO VEDERE UN SALOTTO”QUI C'E TUTTA LA STORIA DI TROPEA
Ci prodighiamo al massimo e con soddisfazione sua,del Sindaco e di tutta l'Amministrazione riuscimmo a far diventare i locali accessibili e sistemati alla meglio e tutte le pratiche importanti,i fascicoli del personale furono catalogati e messi in armadi metallici.

Il segretario,dr.Antonio Palmeri,lasciò a Tropea un ottimo ricordo però dopo vinse al Ministero degli Interni il concorso per Segretario Generale,fu uno dei primi,e si trasferì a Ravenna dove vive ancora oggi con la famiglia.Il suo miglior amico che lo ricorda con affetto fu Ciccio Schiariti “IL CURATORE DELLA CIPOLLA DOLCE DI TROPEA”

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