COMUNE DI TROPEA MEZZO SECOLO FA'
Articolo pubblicato su “LA PIAZZA”
nel 2009
Correva l'anno 1961 rientravo da
Torino,meta di tanti meridionali che approdavano in quella città in
cerca di un onesto lavoro e mi trovai al cospetto del Generale
Riccardo Toraldo di Francia,
Ingegnere-collaudatore dello
Stato,Sindaco del Comune ed uomo onesto,buono e generoso con
tutti.Anche egli era rientrato da qualche anno da Roma e si era
trovato a capeggiare una lista di cittadini,la maggior parte umili
lavoratori che avevano posto in lui la massima fiducia,ampiamente
meritata per le sue particolari doti che gli venivano riconosciuti da
tutti.
Vinse le elezioni amministrative nel
1960 e prese il posto della d.ssa Lidia Toraldo Serra,che aveva
amministrato Tropea per diversi anni:Fui assunto e nominato
archivista del Comune.Io ed altri colleghi fummo dotati di
tute,disinfettanti ed altro e con grande soddisfazione sua e
nostra,impiantammo l'archivio storico che non esisteva.
Con gli altri amministratori il
Generale cercò di organizzare ogni cosa e passando dal
Cimitero,ricordo che disse”questo è davvero un camposanto”,nessuno
sapeva dove erano sepolti i propri cari.Fece costruire subito dei
“colombari”perchè non c'era posto dove seppellire i defunti,fece
ampliare il cimitero prima dal lato di Rocca Nettuno e poi verso
Contrada Croce.Fece costruire edicole e cappelle funerarie,in breve
il camposanto divenne un vero cimitero,ben organizzato e,grazie al
custode Lorenzo Pasquale e Michele Crigna con il figlio Giuseppe,si
cominciò a capire qualcosa.Si passò poi ad organizzare il Municipio
che era così composto:
All'Ufficio Anagrafe,elettorale,leva e
conciliazione:Mimmo Blasa,una vera macchina da lavoro che
pur essendo malato,andava nel vicino
ospedale a farsi curare e poi rientrava al suo posto;
al rilascio certificati:Lorenzo
Nicola,allo Stato Civile:Cesare Adilardi,alla Ragioneria c'era Cesare
Giroldini.Il sottoscritto era archivista-protocollista,Francesca
Loiacono segretaria della Commissione Commercio fisso ed
ambulante-incaricata del Ruolo Utenze Pesi e Misure.Salvatore
Nazionale,usciere-centralinista:Vi
erano poi i vigili urbani:Michele Simonelli facente funzioni di
“Capoguardia” e poi Tommaso
Tocco,Peppino Blasa,Ciccio Romano e subito dopo Antonio Ostone e
Ciccio Vallone.L'Ufficio Veterinario era diretto dal dr.Vittorio
Rizzo-vincitore di concorso su tre sedi importanti ma che scelse
Tropea.All'Ufficio Dazio vi erano Vitantonio Castronuovo,Nicola Arena
e Francesco Florio;Giovanni Lento ed i suoi collaboratori
all'Esattoria e Tesoreria.
Netturbini,per tutto il territorio
escluso le zone periferiche,erano:Domenico Gemelli,Giuseppe
Florio,Onofrio Simonelli e Pasquale Simonelli. Domenico Amante era
fognaiolo e Vincenzino Toraldo guardiano dell'acquedotto.Addetto alle
fontane pubbliche ed all'orologio di Piazza Ercole,con mansioni di
fontaniere era Saverio Caracciolo.Mazzitelli Francesco faceva da
accalappiacani ed aiuto fognaiolo.
Preciso che i tempi e le esigenze sono
senz'altro cambiati ma gli uffici comunali erano aperti anche il
sabato dalle 8 alle 13 e dalle 16'30 alle 18,30.Ogni cosa funzionava
con “mezzi di fortuna” e con un ciclostile manuale io riuscivo a
fornire di stampati non solo i nostri uffici ma anche quelli
dell'Ufficio di Collocamento ed altri,voglio dire che con i
proverbiali”quattro gatti”tutto funzionava alla meglio sia negli
uffici che fuori.
Concludo chiedendomi:abbiamo le spiagge
più belle del mondo,un clima mite e dolcissimo,Chiese
antichissime,palazzi mediovali e la cipolla più dolce
d'Italia,perchè non ci prodighiamo tutti a far diventare Tropea
ancora più bella ed accogliente così da essere collocata al più
presto al posto giusto?
Un caro saluto Tonino
Accorinti.
Segretari Comunali che si sono
succeduti in tempi diversi alla guida del Comune
Colloco quello con cui collaborai e mi
formai al primo posto anche se con tutti ebbi ottimi rapporti:
Rag.Francesco Gentile che era
intelligente,preparato e scriveva belle poesie o le recitava e quando
durante il censimento della popolazione del 1961, assieme
controllavamo le schede compilate dai cittadini,il collega Mimmo
Blasa mi disse : “ domandagli perchè veniva chiamato
IMPERATORE”,divenne una belva e mi replicò: ti ho mai chiamato
CAZZUSARO?” Non vi dico quanto rise Mimmo Blasa vedendo la sua
reazione.Voglio precisare in proposito che mio nonno materno
Salvatore Libertino portò per primo a Tropea la MACCHINA CHE
PREPARAVA LE GASSOSE GUSTOSISSIME e fu il primo a proiettare il
CINEMA MUTO che all'epoca era una vera novità.
Cito frasi e poesie che recitava don
Ciccio Gentile:
appena veniva a trovarlo al Municipio
qualche amico lo salutava: MOLTO REVERENDO E APRICO oppure : TU MI
RIEMPI DI UN IMMONDIZZAIO DI GENTILEZZE inoltre “NUI CALABRISI VI
LU DICU CHIARU AVIMU A TESTA TOSTA-TOSTA E DURA CA SI NDA
SBATTAREUMO MURA MURA CHIU' TOSTA SI FARREA NON C'E RIPARU.
SBATTAREUMO MURA MURA CHIU' TOSTA SI FARREA NON C'E RIPARU.
UN OSTE SI RIVOLGE AL GRANDE MAESTRO
DANTE ALIGHIERI : MAESTRO PIACCIONO I TUOI VERSI PIU' DI QUANTO
PIACCIONI I MIEI VINI PERCHE' CON L'ACQUA IO FO' VINI DIVERSI E TU
COL CUORE FAI VERSI DIVINI.
Si succedetterò al Comune di Tropea
diversi Segretari dopo Gentile,Alfonso Albino,Totò Marataro,Carlo
Cognetto ed altri fino a quando,con l'Amministrazione alla guida del
Sindaco Peppino Romano.giunse un Siciliano DOC,originario di
Lampedusa e non potete immaginare come rivoluzionò gli Uffici.Uomo
onesto,generoso,esperto un vero “fenomeno”,sapeva di tutto e le
telefonate per lui si susseguivano da molti comuni ed ogni
richiesta,ogni chiarimento venivano esauditi.Ci chiamò a rapporto a
me,Gaetano Molina e Mimmo Laganà e ci portò nell'archivio storico
che si presentava come un ammasso di cartacce sporche e piene di
polvere e dopo averci raccomandato di sistemarlo ci disse: “LO
VOGLIO VEDERE UN SALOTTO”QUI C'E TUTTA LA STORIA DI TROPEA
Ci prodighiamo al massimo e con
soddisfazione sua,del Sindaco e di tutta l'Amministrazione riuscimmo
a far diventare i locali accessibili e sistemati alla meglio e tutte
le pratiche importanti,i fascicoli del personale furono catalogati e
messi in armadi metallici.
Il segretario,dr.Antonio Palmeri,lasciò
a Tropea un ottimo ricordo però dopo vinse al Ministero degli
Interni il concorso per Segretario Generale,fu uno dei primi,e si
trasferì a Ravenna dove vive ancora oggi con la famiglia.Il suo
miglior amico che lo ricorda con affetto fu Ciccio Schiariti “IL
CURATORE DELLA CIPOLLA DOLCE DI TROPEA”
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