Altro carissimo amico che ci ha
lasciato molto giovane è stato e non soltanto per me
e poi con la stessa qualifica fu
assunto alle dipendenze del locale Ospedale:
Era buono,bravo e generoso,sposato e
con figli ed ogni Lunedì,nel periodo invernale,c'era la grande
sfida,allo stadio “DEL SOLE” fra lui e l'eterno antagonista “IL
POLACCO”
Formavano due squadre di calcio e la
TIGRE non voleva iniziare la partita se non scendevo io ad
arbitrare “ SOLO CON TONINO POSSIAMO
PORTARE A TERMINE LE PARTITE”
Ogni lunedì le gradinate erano
affollatissime di gente e non mancava mai “PAPERA”,Pasquale
Teramo che gli gridava: SALVATORE IO SONO QUI, era un suo tifoso e la
Tigre lo accoglieva
con un sorriso.Dall'altra parte la
squadra del POLACCO, in campo erano molto accaniti e litigavano di
continuo.Quando la Tigre vinceva mi diceva: TONINEO GUARDA L'OROLOGIO
E STAI CON GLI OCCHI APERTI,mentre se perdeva : LA PARTITA FINISCE
SOLO QUANDO IL SOLE SI CORICA” Era veramente come un film comico e
loro due sembravano “STALIO ED OLIO”
Aggiungi didascalia |
Vengo con commozione al grande amico di
tutti PATEA,Francesco Orfanò, il pescatore, grandissimo tifoso della
Juve che col suocero erano come due fratelli e con me e Franca sempre
affettuoso e generoso.
.Per una partita molto sentita qui a
Tropea e non solo,-Lazio-Juve,partiamo con un pulmino dell'amico
Totonno alla volta di Roma;c'era anche con noi il suocero tifoso
della Juve.
Giorgio Chinaglia,centravanti della
Lazio, quel giorno è stato grandissimo e vinsero per 3 a
1meritatamente con un grande gol del glorioso centravanti Romano.
Non vi dico al ritorno nel pulmino
tutti erano muti,sembrava di tornare da un funerale.
Vi racconto per stare nel tema di un
giorno dopo i campionati mondiali in Argentina viene a Tropea il
grande Gentile con la moglie e guarda caso si fermano a mangiare nel
ristorante MIRAMARE gestito da mio suocero nella Via Libertà.Arrivano
nel locale tutti i Juventini fra cui anche Patea che da noi era come
uno di casa.Si avvicina e dopo aver salutato i coniugi Gentile gli
dice rivolgendosi a me:”guarda che di fronte a te c'è un tifoso
della Lazio che si dovrebbe vergognare perchè segue suo fratello
Toruccio che vivendo a Roma tifa per la squadra romana,al che Gentile
si rivolge a me e mi chiede se ciò che affermava Patea fosse vero.
Io risposi,” per prima cosa mi congratulo con te e per quello che
hai fatto ai Mondiali ed anche per la bellissima moglie che hai
accanto” poi ti dico: ”mio fratello è un accanitissimo tifoso
della Lazio anche se da anni vive a Roma e guarda caso abita a Torre
Spaccata in V.le dei Romanisti,ma per quanto riguarda ciò che mi
rimprovera Patea non mi vergogno per niente in quanto tifo per una
squadra del Sud e voglio ribadire anche a te che sono loro a doversi
vergognare di tifare per una squadra del Nord anche se trattasi della
“ GRANDE SIGNORA”come la chiamano e ricordo a te ed ai presenti
che a Roma vi siete beccati un bel 3 a 1 meritatissimo per la squadra
del grande Giorgione.”
Gentile prese le mie battute con un
sorriso assieme alla bella moglie e ringraziò tutti per l'affetto
dimostratogli ed in particolare mio suocero che gli offrì il pranzo.
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